Le venature della pipa

Le venature della pipa

Le venature nella pipa sono considerate uno degli elementi più affascinanti e distintivi dai fumatori. 

Secondo alcuni questi “disegni” naturali del legno, visibili sulla superficie della pipa, non solo ne influenzano l’estetica, ma ne determinerebbero anche la resa in fumata.

In questo articolo vedremo perché le venature della radica influiscono nella scelta degli intenditori e il loro impatto sulla fumabilità della pipa.

 

Perché comprare una pipa fiammata?

 

Una pipa in radica liscia può avere venature e nodulazioni molto diverse, anzi potremmo dire che le varietà sono praticamente infinite.

Per questo motivo, non potranno ma esistere due pipe identiche di questo tipo.

Tra le varietà di venatura, quella più conosciuta e apprezzata è sicuramente la fiammatura, che viene considerata un elemento di pregio da parte degli intenditori.

La radica è fiammata quando presenta sul fornello una serie di sottili venature quasi parallele, di colore alternativamente più scuro e più chiaro, che scorrono perpendicolarmente tra la base del fornello e la sua cima.

La fiammatura, in realtà, consiste solo nelle venature più scure, costituite da fibre minori molto vicine tra loro, a differenza di quelle chiare che potremmo quasi considerare lo sfondo di queste linee scure.

Questa struttura è ben visibile a occhio nudo, ma con una lente d’ingrandimento è possibile osservarla più nel dettaglio.

I primi ad apprezzare la radica fiammata nella pipa furono gli inglesi, mentre negli altri Paesi, come Italia e Francia, iniziarono a ricercarla successivamente. Infatti, si preferiva piuttosto una certa compattezza nel “disegno” del legno, con noduletti circolari fittamente disposti.

Parliamo di pipe che presentavano tanti piccoli noduli rotondi alla base del fornello, che andavano a diradarsi verso l’alto.

Stiamo parlando delle pipe con occhi di pernice ben evidenti, anche detti in inglese “birds eye”, proprio perché ricordano gli occhi di un uccello.

Una pipa con una radica molto fiammata non è comune, perché solo da una piccola sezione del ciocco è possibile estrarla, ed è proprio per questo motivo che tendono ad avere un prezzo più elevato.

A questo punto viene da chiedersi se la fiammatura abbiamo solo un valore estetico, o sia determinante anche in fumata.

In realtà, è assai difficile dare una risposta univoca.

Per alcuni fumatori, anche illustri, le pipe fiammate tendono a migliorare, dalla prima fumata, più velocemente a differenza delle altre. 

Altri ancora, invece, ritengono che le pipe con occhi di pernice garantiscano una migliore dissipazione del calore e che esaltino le caratteristiche del tabacco in virtù del taglio trasversale della radica.

Noi crediamo che la soluzione a questo quesito sia semplicemente di provare in prima persona entrambe le tipologie.

Ma è indubbio che una pipa fiammata non dovrebbe mancare nella collezione dell’intenditore, soprattutto se rimane sempre affascinato dalla venature della fiammatura.

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