Tabacco da pipa: Kentucky

Tabacco da pipa: Kentucky

Tabacco da pipa: Kentucky

Il Kentucky è un tabacco da pipa di grande corpo, aroma e struttura, con alto contenuto nicotinico.

Prende il nome dall’omonimo stato americano, da cui ebbe origine.

Inizialmente era solo da mastico, per poi essere adottato come trinciato e come ripieno delle sigarette di maggiore intensità.

Il Kentucky, oggi, ricorda un po’ il Virginia: è versatile e adatto a più impieghi.

Raramente è offerto nei trinciati da pipa come base unica, infatti è più comunemente proposto come base insieme ad altri tabacchi e, talvolta, come nota di condimento.

La sua produzione mondiale è molto limitata (circa 1%) ed avviene perlopiù in USA (Kentucky e Tennessee), Africa (Malawi, Tanzania, Sierra Leone e Mali), Asia ed Europa (Italia e Polonia).

Storia del tabacco da pipa Kentucky

Il Kentucky ha una grande popolarità in Italia, anche perché utilizzato per la produzione dei sigari Toscano.

Fece la sua prima comparsa nel 1574, più precisamente in Toscana, quando il cardinale Niccolò Tornabuoni ne inviò alcuni semi al nipote Alfonso, provenienti dal Nuovo Mondo.

Le prime importazioni dall’America avvennero verso la metà del 1600, mentre le prime coltivazioni a partire dal 1800, più precisamente in Toscana, Campania e Umbria.

Per quanto riguarda la sua origine, si ritiene che il Kentucky sia una derivazione del Virginia. Nel 1903 è stata ottenuta la variante Kentucky Italia attraverso l’incrocio con il Sumatra.

Le caratteristiche del tabacco da pipa Kentucky

Il Kentucky è un tabacco scuro, curato a fuoco diretto (fire cured) ed è considerato un “affumicato”, perché soggetto all’esposizione diretta al fumo prodotto dalla combustione di particolari legni.

Nei locali preposti alla cura, sono accesi degli appositi fuochi con legna secca, senza produrre fiamma. Questa particolare legna, solitamente di quercia o faggio, emana un odore molto intenso.

In questo modo, il fumo prodotto dalla combustione penetra nelle cellule della foglia, fino a farle raggiungere un colore marrone scuro.

Ma ancor più importante del colore, questa cura conferisce un aroma e un gusto inconfondibili, apprezzabili poi in fumata.

Come influiscono i tabacchi Kentucky sulla fumata

Il tabacco Kentucky ha un gusto pieno e saporito. I fumatori di pipa hanno l’abitudine di utilizzarlo insieme al tabacco Virginia per fumate rotonde e soddisfacenti.

Si abbina insieme a tutti i tabacchi e, spesso, serve a irrobustire miscele troppo leggere o con poco corpo.

Non è quindi ideale per le miscele dolci e leggere.

Quali sono i migliori tabacchi da pipa Kentucky

Tra i migliori tabacchi da pipa Kentucky possiamo annoverare lo Scottish Flake (Kentucky, Virginia e Perique) e lo Scottish Cake (stesso blend) di Robert McConnell.

Di Rattray’s consiglio sempre il Sir William (Burley, Kentucky, Orientali e Virginia), il Brown Clunee (Kentucky, Perique e Virginia), Hal O’ the Wynd (Kentucky, Perique e Virginia) e l’Old Gowrie (Kentucky, Perique e Virginia).

Altrettanto validi sono il Balkan Brebbia (Kentucky, Latakia, Orientali e Perique) e l’Irish Whiskey (Kentucky, Burley e Virginia) di Peterson.

Non possiamo non nominare i nostrani Forte, Comune e Italia. Il Forte è un blend di foglie apicali di Kentucky toscano, quindi ha un’intensità maggiore, a differenza del Comune, di stesso blend ma con foglie di tutto il piano fogliare. Ciò rende il Comune più leggero rispetto al Forte.

L’Italia, invece, è un blend di tabacco italiano Virginia e Kentucky.

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