Ceci n'est pas une pipe: il significato nascosto dell'opera di Magritte
La trahison des images, “Il tradimento delle immagini”, è una delle opere più celebri non solo del Surrealismo, ma anche dell'arte moderna in generale.
Realizzata da René Magritte tra il 1928 e il 1929, questo dipinto raffigura una pipa su uno sfondo monocromo con sotto la scritta “Ceci n’est pas une pipe”, in italiano, “Questa non è una pipa”.
Dando una prima occhiata, questo quadro sembrerebbe solo una contraddizione, se non si considerasse il linguaggio come il vero protagonista dell’opera.
Scopriamo il significato della celeberrima frase “Questa non è una pipa” del grande Magritte!
Ceci n'est pas une pipe: La rappresentazione vs. la realtà
La frase che meglio spiega il contrasto tra rappresentazione e realtà è proprio di Magritte, che affermò: “Chi oserebbe pretendere che l’immagine di una pipa è una pipa? Chi potrebbe fumare la pipa del mio quadro? Nessuno. Quindi, non è una pipa”.
L’obiettivo dell’artista era proprio quello di sottolineare la differenza tra la rappresentazione e la realtà, dato che la pipa non è reale ma solo una creazione pittorica.
Senza la celebre frase sotto la pipa, chiunque alla domanda “Che cos’è?” risponderebbe “È una pipa”, ma Magritte intendeva focalizzarsi sulla grande differenza tra rappresentazione e realtà, che hanno proprietà completamente diverse.
Ceci n'est pas une pipe: Il significato nascosto
Il significato nascosto in quest’opera è nella differenza di tangibilità tra il mondo reale e quello della rappresentazione, invitando l’osservatore a riflettere sulle semplificazioni del linguaggio.
Magritte non solo nega il legame tra questi due mondi, ma ne offre anche una chiara dimostrazione, andando contro i preconcetti che, fino ad allora, mai erano stati messi in discussione.
Il messaggio di quest’opera risiede nella profondità del linguaggio, in quanto i codici verbali e non verbali, di frequente, si adeguano alla realtà e si semplificano per essere quanto più pratici possibile.
Secondo Magritte, queste semplificazioni portano a un deficit comunicativo, cosa che ha continuato a sottolineare per il resto della sua carriera artitstica.
Queste considerazioni potrebbero sembrare, all'apparenza, banali, ma in realtà non lo sono affatto: mettere in luce questa dicotomia, all’epoca, fu una delle più importanti rivoluzioni nel mondo dell’arte.
L'impatto di "Ceci n'est pas une pipe" sulla storia dell’arte
Questo quadro ebbe un grande impatto sulla storia dell’arte perché si contrappose agli schemi della pittura classica, secondo cui il legame tra realtà e rappresentazione era indissolubile.
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