Se è la prima volta che ti approcci al mondo del fumo lento e vorresti sapere come si fuma la pipa, continua nella lettura per avere tutte le risposte che cerchi!
Innanzitutto, vedilo come un primo incontro in cui fare conoscenza e da cui può nascere una buona amicizia, ma che col tempo può trasformarsi in una storia d’amore senza fine, con la giusta dedizione e passione.
Cosa serve per iniziare a fumare la pipa?
A questo punto ti starai chiedendo come iniziare a fumare la pipa e di cosa hai bisogno prima di gustarti la tua prima fumata.
Il primo passo è sicuramente la scelta della pipa: per i neofiti, è consigliabile optare per una pipa dritta, per la sua facilità d’uso.
Il mondo delle pipe ci ha dato un insegnamento molto importante, che vorrei condividere con te: non sei tu a scegliere la pipa, ma bensì il contrario.
Ecco il motivo del paragone con l’amicizia: gli amici non si scelgono, ma è il destino che ci fa incontrarli!
Lo stesso discorso vale per le pipe, per cui tienilo sempre bene a mente quando ne “conosci” una nuova.
Ora, scopriamo cosa ti serve per iniziare a fumare la pipa ed entrare finalmente in questo mondo.
Essenzialmente, devi procurarti qualche accessorio. Per accendere la pipa puoi scegliere tra un accendino adatto o dei fiammiferi.
Per quanto riguarda la pulizia, sono necessari degli scovolini, mentre, per conservare la pipa quando desideri averla con te fuori casa, dovresti sicuramente procurarti un piccola borsetta portapipe.
Per ultimo, non per importanza, abbiamo l’elemento essenziale per fumare la pipa, ovvero il tabacco.
Per chi è nuovo a fumare la pipa, il mio consiglio è di provare una buona mixture, sicuramente più piacevole per i palati inesperti.
Chiaramente, con il passare del tempo, capirai qual è il tabacco più adatto ai tuoi gusti, ma sappi che si tratta di una ricerca costante, che non smetterà mai di affascinarti e che è parte stessa del piacere del fumare la pipa.
Quante volte al giorno si può fumare la pipa?
Non si può stabilire quante volte al giorno si può fumare la pipa.
Ovviamente, il numero può dipendere da svariati fattori, sicuramente il più importante è la tipologia di tabacco, da cui deriva l’intensità del sapore.
Quanto dura la carica di una pipa?
Anche qui, è difficile determinare con esattezza quanto dura la carica di una pipa. Non a caso, quando i miei clienti mi fanno questa domanda rispondo sempre “dipende”, ed è qualcosa che ti sarà più chiaro man mano che fumerai.
La durata della carica di una pipa dipende soprattutto dalla dimensione del fornello e, di conseguenza, dalla quantità di tabacco che può contenere. Generalmente, una pipa contiene tra i 2 g e i 3 g.
Ma entra in un ballo anche un altro elemento: la personalità del fumatore.
Chi tende ad approcciarsi in modo più tranquillo e rilassato alla fumata, tirerà con una frequenza media e una bassa intensità. Sicuramente è l’approccio ottimale al fumo, perché manterrà regolare la temperatura del braciere, così da gustare al meglio il tabacco.
Al contrario, una fumata caratterizzata da tiri frequenti e molto intensi, non farà altro che alzare la temperatura del braciere, alterando il gusto del tabacco.
Inoltre, andrà a formarsi dell’umidità all’interno della pipa.
Perchè si fuma?
In molti si chiedono cosa cambi tra fumare la pipa e una classica sigaretta.
La differenza principale sta proprio nella pipa, che è un manufatto elegante, con delle sue caratteristiche, dove l’abilità dell’artigiano e il materiale la rendono unica.
Si diventa fumatori di pipa non prima di essersi innamorati di questo affascinante oggetto.
Come fumare la pipa: Tutorial