Come si accende il sigaro?
In un mondo dove la frenesia quotidiana spesso ci porta a trascurare i piccoli rituali che arricchiscono la nostra esistenza, il momento dedicato all'accensione e alla degustazione del sigaro rappresenta una piccola oasi di pace.
Accendere il sigaro non è assolutamente un atto meccanico, ma un vero rituale che richiede la giusta tecnica. In questa guida ti accompagneremo passo dopo passo nell'accensione del sigaro, non solo analizzando il corretto procedimento ma anche gli strumenti necessari a farlo.
Scopriamo insieme come si accende il sigaro!
Accessori per accendere il sigaro
Per accendere il sigaro è sufficiente un normale accendigas o un fiammifero, mentre sono sconsigliati quelli a benzina, che potrebbero alterare il gusto della fumata.
Un accendino per sigari, però, è sicuramente preferibile rispetto a un qualsiasi accendino, come vedremo più avanti.
Sicuramente i tradizionalisti prediligono i fiammiferi di legno, ma questi richiedono una certa pazienza nell'accensione, a differenza di un accendisigari a gas che, avendo fiamma regolare e costante, favorisce un'accensione agevole e omogenea, rappresentando l'alternativa migliore in particolar modo per i neofiti.
Come si accende il sigaro: passaggi
Prima di accendere il sigaro, bisogna tagliarlo. Il taglio del sigaro è un'operazione di fondamentale importanza, da cui dipenderà la qualità della fumata.
Una volta tagliato il sigaro, è il momento di accenderlo.
Generalmente, gli accendisigari sono dotati di una valvola a doppio ugello, che genera una fiamma a V che avvolge il piede del sigaro, garantendo un'accensione rapida ed omogenea. Il piede del sigaro è la parte che deve essere tagliata e, successivamente, scaldata per l'accensione.
Per accendere il sigaro è necessario innanzitutto tenerlo tra le dita in posizione obliqua e ruotarlo allo stesso tempo, facendo attenzione che il piede sia distante almeno 2 cm dalla fiamma. Infatti, la fiamma non deve entrare a contatto con il sigaro, ma piuttosto riscaldarlo fino a favorirne la combustione. Senza un paziente e progressivo riscaldamento, rischierai di annerirlo e impedire l'accensione.
È importante che la combustione della punta del sigaro sia uniforme, per tutto il diametro. A tal fine, può essere utile soffiare di tanto in tanto sul braciere così da controllare l'omogeneità della combustione.
Altro consiglio è di evitare di liberarsi sin da subito della cenere del braciere, perché è di supporto nella corretta combustione del sigaro.
Come si spegne il sigaro?
Qualora il sigaro dovesse spegnersi prima del previsto, è consigliabile soffiare al suo interno. In questo modo si elimina il fumo vecchio e, una volta pareggiato il braciere, potrai riaccenderlo senza provocare alcuna alterazione nel gusto.
Questo passaggio andrebbe fatto solo una volta che il sigaro si sarà raffreddato, altrimenti i rischi di alterarne irrimediabilmente l'aroma e il sapore.
Se hai intenzione di spegnere volontariamente il sigaro per riaccenderlo in un secondo momento, dovrai semplicemente poggiarlo sul posacenere e lasciare che questo si spenga da solo. Prima di posarlo, è consigliabile soffiare al suo interno per rimuovere il fumo vecchio, che rischia di rimanere intrappolato all'interno.
Quindi, a differenza della sigaretta, non bisogna mai accartocciare quel che rimane del sigaro nel posacenere.