Quando fumare la pipa?

Quando fumare la pipa?

 

"Quando fumare la pipa?"

Una domanda che può sembrare banale, ma che invece offre spunti interessanti e, a volte, anche divertenti

Tra i tanti appassionati del fumo lento, lo storico divulgatore Eppe Ramazzotti ha condiviso negli anni alcuni consigli simpatici e originali sui momenti migliori per accendere la pipa. 

Non si tratta di regole da seguire alla lettera, ma di riflessioni che possono strappare un sorriso e ispirare gli appassionati a ritagliarsi momenti di relax. 

Chiaramente ce ne sono di più o meno adatti, quindi andremo a vedere di seguito quelli che secondo Eppe Ramazzotti sembrano ottimi.

 

Quando fumare la pipa: mattina

  

In realtà, qualsiasi momento o luogo è ottimo per fumare la pipa, fuorché mentre si mangia, si dorme o si nuota.

Ma la prima fumata della giornata, che possiamo definire una vera e propria "pipata inaugurale", è un momento che regala una certa solennità all’inizio di una nuova giornata. 

Accompagnarla a un buon caffè o alla colazione è un piacere semplice ma gratificante. 

È ideale da gustare in campagna, passeggiando tra i boschi, ma anche in casa o per le vie cittadine.

Per questa fumata mattutina, il consiglio è di scegliere un tabacco leggero, più delicato rispetto a quelli che si fumeranno nel pomeriggio o in serata. Naturalmente, la scelta finale dipende dai gusti personali.

 

Quando fumare la pipa: pomeriggio

 

La pipa, dopo il pranzo, è un ottimo modo per concludere il pasto e prepararsi agli impegni del pomeriggio. Che il pranzo sia stato abbondante o frugale, una fumata aiuta a ritrovare il ritmo della giornata. 

Nei giorni di festa o durante le ferie, i momenti dedicati alla pipa possono aumentare, con fumate rilassanti in poltrona, accompagnate da un buon libro, o sotto l’ombra fresca di un albero.

Tuttavia, è un errore pensare che la pipa sia solo per l’ozio: può essere un'ottima compagna durante lavori che richiedono concentrazione o creatività, come lo studio, o attività manuali leggere.

 

Quando fuamare la pipa: sera

 

La sera, a mio avviso, è il momento in cui la pipa dà il meglio di sé. È l’occasione perfetta per scegliere i tabacchi più aromatici e concedersi una fumata lunga e rilassata, che chiuda la giornata in serenità.

Se sei felicemente sposato, una fumata serale può arricchire i momenti di intimità familiare, magari accanto a un bicchiere di buon vino e circondato dai tuoi cari. Se invece la tua fortuna è quella di essere scapolo, la pipa saprà comunque allietare le tue serate in solitudine, offrendo compagnia e riflessione.

Per la sera, consiglio un tabacco forte o molto forte. Se non l’hai mai fatto, ti consiglio di provare i toscani sbriciolati (qui il nostro approfondimento), perfetti per dare carattere alla fumata. 

Naturalmente, se la consorte non dovesse apprezzarne l’aroma, dovresti considerare di fumare all’aperto o optare per un tabacco meno intenso.

Si può fumare la pipa a letto? Certo, se ti piace, nulla te lo vieta. 

Ma se non sei solo, potrebbe non essere una scelta apprezzata dalla tua compagnia. In quel caso, meglio riservare la fumata per un altro momento della giornata!

 

Fonte: Introduzione alla Pipa, Eppe Ramazzotti, Aldo Martello Editore, 1967

 

Aggiungi un commento