Esistono diversi i tipi di tabacco da pipa, tutti con caratteristiche diverse, che siamo certi ti faranno innamorare ancora di più dell’affascinante mondo del fumo lento!
Quali sono le categorie di tabacco da pipa?
Esiste una classificazione dei tabacchi da pipa, che distingue tre grandi categorie, che riportiamo di seguito.
English Mixture
La English Mixture è senz’ombra di dubbio la miglior categoria di tabacco da pipa per iniziare, perché è una miscela delicata, adatta anche ai palati dei neofiti.
La English Mixture ha varie interpretazioni, che differiscono non poco tra loro.
L’elemento che più la contraddistingue è il Latakia, fortemente presente, spesso accompagnato da Virginia, Orientali ed altre varietà.
Si tratta di una miscela particolarmente apprezzata nelle fumate pomeridiane, capace di mettere d’accordo sia principianti, che esperti.
Tabacchi Aromatici
Passiamo ora ai tabacchi aromatici, che vengono sottoposti a un particolare trattamento, chiamato “aromatizzazione”.
Vengono applicati una serie di additivi che cambiano notevolmente il sapore e la fragranza del tabacco.
Gli additivi sono perlopiù naturali, come lo zucchero di canna, il cacao, la vanillina, gli olii essenziali o i distillati.
Probabilmente è la categoria che il neofita dovrebbe evitare, perché i suoi forti sapori possono pizzicare la lingua, rendendo particolarmente intensa, e talvolta stucchevole, la fumata.
Tabacchi Naturali
Il fumatore più esperto tende a preferire i tabacchi naturali, perché aromatizzati in modo naturale.
Che sia ben chiaro: anche questi sono sottoposti ad alcuni trattamenti, ma certamente meno invasivi rispetto agli aromatici.
Tali trattamenti servono ad assicurare un adeguato livello di sostanze zuccherine, necessario per regolare due fondamentali proprietà: umidità e combustibilità.
Al giorno d’oggi è praticamente impossibile imbattersi in tabacchi da pipa allo stato puro o non trattati in nessun modo.
Quali sono le tipologie di tabacco da pipa?
Ora è il momento di passare in rassegna i diversi tipi di tabacco da pipa.
Conoscendo le caratteristiche dei tabacchi da pipa sarà più facile scegliere quelli più adatti alle tue esigenze.
Esistono molte possibilità di miscelazione, ciascuna delle quali viene creata con più tipologie di tabacco. Allo stesso tempo, possiamo trovare delle miscele di tabacco pure, costituite da una sola tipologia di tabacco.
In questo articolo, vedremo le peculiarità dei seguenti tabacchi: Cavendish, Burley, Lakatia, Kentucky e Perique.
Cavendish
Sono molte le miscele che contengono il Cavendish come ingrediente, in particolar modo i tabacchi americani, olandesi e danesi.
La verità, però, è che il Cavendish è già di per sé una miscela.
Generalmente, è composta da quantità variabili di Burley, Virginia e Orientali, ma talvolta anche Kentucky.
Per preparare il Cavendish, si sottopone la miscela ad un processo di dolcificazione, solitamente a base di sciroppo d’acero, miele o melassa, applicando una prima aromatizzazione (alla curarina o al cacao) e maturazione.
Successivamente, si passa alla cottura e, eventualmente, alla fermentazione, ottenendo un gusto più liscio.
Infine, si conclude la preparazione con un’aromatizzazione finale a base di essenze alla frutta, naturali o artificiali.
Il Cavendish viene solitamente commercializzato nel formato “ready rubbed” pressati, miscelato con altri trinciati, oppure aggiunto nelle English Mixture.
Burley
Il Burley è un tabacco light air-cured (cioè la categoria dei tabacchi chiari curati ad aria), dal colore marrone/bruno-rossiccio.
È caratterizzato da una buona combustibilità e una consistenza leggera.
Non presenta un aroma particolarmente intenso, cosa che lo rende perfetto per accompagnare altri sapori, grazie alla spugnosità della foglia.
Il Burley è frequentemente impiegato nelle miscele aromatizzate, venendo sottoposto a vari trattamenti, come la tostatura e il flavouring.
Latakia
Il Latakia è un tabacco orientale che deriva da piante essiccate, successivamente poste ad affumicare attraverso dei fuochi di legna aromatica.
Questo processo conferisce il colore scuro e l'aroma che lo contraddistinguono.
Il suo gusto è dolce e, a causa della presenza di frammenti lignei al suo interno, la combustione è piuttosto lenta.
Si tratta di un tabacco molto presente nelle English Mixture, perché ne dona un aroma deciso, oltre che corpo e rotondità.
Il Latakia ha la peculiarità di invecchiare bene, infatti i suoi profumi e sapori tendono a migliorare nel corso del tempo.
Kentucky
Passiamo ora al Kentucky, che, a differenza dei precedenti, presenta una foglia ampia e consistente, appartenendo alla classe dei dark-fired, cioè dei curati a fuoco diretto di essenze forti.
Il colore è marrone scuro e l’intenso sapore ricorda il legno, offrendo sempre un gusto pieno e indimenticabile.
È un tabacco piuttosto forte, non a caso viene impiegato per realizzare sigari come il Toscano, ma anche per conferire corpo alla miscela, come nei Black Cavendish e nelle English Mixture.
Perique
Infine concludiamo la classificazione dei tabacchi da pipa con il Perique, un tipo di Burley, con la differenza di essere sottoposto a un lungo processo di doppia fermentazione.
La fermentazione viene ottenuta da periodi di macerazione, in cui le foglie di Perique vengono contenute in botti, usate precedentemente per l’invecchiamento dei Bourbon.
In virtù di questo lungo processo di affinazione dell’aroma, è uno dei tabacchi da pipa più costosi e ricercati.
L’aroma è speziato e intenso, ricordando il sapore di alcuni vini. L’aspetto è oleoso e il colore è tendente al nero, con una consistenza frammentata.
È un tabacco davvero forte e con una scarsa combustibilità, che viene aggiunto in piccole dosi nelle miscele inglesi e americane.
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Tabacco da pipa: Approfondimento