Tabacco da pipa: Burley
Tra le diverse varietà di tabacco utilizzate per le pipe, il tabacco da pipa Burley occupa una posizione di rilievo per la sua ricca storia, il suo gusto unico e la sua vasta gamma di applicazioni.
In questo articolo, esploreremo l'affascinante mondo del Burley, ma prima conosciamone la storia!
La storia del Burley è legata alla grande migrazione americana verso il West, dato che si iniziò a coltivare al di fuori delle tradizionali terre affacciate sull'Atlantico.
Si può dire che il Burley nacque per caso lungo il fiume Ohio, nello Stato omonimo.
Si racconta che, nella primavera del 1864, il signor George Webb di Brown County coltivò i semi acquistati dal signor G.W. Barkley di Bracken County, Kentucky, esattamente dall'altro lato del fiume Ohio.
Le pianticelle, crescendo, mostrarono un colore chiaro e sbiadito, spingendo il signor Webb ad eliminarle.
L'anno successivo, per sopperire alla scarsità di semente, il signor Webb decise di ripiantare i semi acquistati dal signor Barkley.
Anche in quell'occasione spuntarono pianticelle dalle foglie molto chiare, ma decise comunque di scoprire cosa sarebbe venuto fuori dalla maturazione.
Da qui nacque una foglia con un'ottima struttura, dal fumo fragrante e leggero, ma con un aroma pieno e ricco.
I coltivatori dell'epoca, benché non entusiasti del risultato, videro del potenziale commerciale in quella pianta, estendendone la coltivazione e facendo diventare Cincinnati il centro di produzione di questo nuovo tabacco.
Oggi il Burley è tra i tabacchi più apprezzati negli USA, sopratutto dai fumatori di tabacco puro, perché il suo debole aroma ha il pregio di non stancare.
Le caratteristiche del tabacco da pipa Burley
Il grande successo commerciale del tabacco da pipa Burley è certamente dovuto alle sue caratteristiche: brucia bene, non è aspro e ha un peso superficiale leggero, in quanto offre un fumo a reazione neutra, in virtù delle sue qualità, appunto neutre.
Questo lo rende ideale per qualunque miscela, perché la sua struttura aperta permette di assorbire grandi quantità di aromatizzanti, ma risultando eccellente anche da fumare liscio
La foglia è lunga da 30 a 75 centimetri, mentre la pianta raggiunge fino ai due metri e settanta di altezza.
Il colore della foglia curata va dal giallo verdastro al bruno rossiccio. La cura viene fatta ad aria per 40-60 giorni, con fusto intero.
Esistono anche Burley dal colore più scuro, curati anche a fuoco diretto, utilizzati sopratutto per dare maggiore corposità alle miscele. Un esempio è il Kentucky Burley, caratterizzato a un gusto dolce e una foglia di corpo medio-pesante.
Il Burley viene prodotto anche in Italia, risultando leggero, neutro e a basso tenore di nicotina.
Come influiscono i tabacchi Burley sulla fumata
Il Burley viene principalmente utilizzato come base per miscele, in virtù della sua grande capacità di assimilazione, non a caso è presente nella maggior parte delle miscele aromatiche.
Questa sua caratteristica permette di eleminare eventuali spigolature di altri tipi di tabacco e di assorbire in modo considerevole le note aromatizzanti.
Quali sono i migliori tabacchi da pipa Burley
Tra i migliori tabacchi da pipa contenenti Burley possiamo sicuramente annoverare il Mac Baren HH Burley Flake (Virginia, Dark Fired Kentucky e Burley, provenienti da 3 continenti diversi).
Tra gli aromatizzati consigliamo il Royal Albert e il Tower Bridge di Rattray's. Nel Macbeth (assimilabile all'ex Dunhill My Mixture 221), sempre a marchio Rattray's, il Burley è solo di supporto al Virginia.
Una English Mixture di qualità contenente Burley è la Mixture Maxima di Lubinski (Virginia, Burley, Old Belt, Macedonian e Latakia).
Comunque sia, ogni azienda ha nel suo catalogo tabacchi aromatici contenenti Burley, come lo Sweet Killarney di Peterson.