Le macchie sulla pipa, mediamente, sono il sintomo esterno di una bruciatura avvenuta nel fornello
Meno spesse sono le pareti del fornello, più intenso sarà il colore della macchia e più veloce sarà la sua formazione.
Ciò significa che non è possibile eliminare le macchie dalla pipa perché, seppiando la superficie, si finisce per rimuovere gli strati sottostante della pipa, che saranno già compromessi.
La soluzione non è quindi rimuovere le macchie, ma uniformare il resto del fornello al colore della macchia stessa.
In questo articolo analizzeremo due tipologie di macchie e come sbarazzarsene definitivamente.
Come rimuovere macchie semplici dalla pipa
Iniziamo con le macchie semplici.
Per prima cosa, si sfila il bocchino dal cannello e si seppia tutta la pipa (esclusa la zona della macchia) con carta abrasiva “500”, così da rimuovere completamente il colore.
Una volta messo a nudo il colore naturale della radica, dovresti osservare attentamente il colore della macchia, magari sotto luce solare.
A questo punto si prende un mordente base noce all’alcool, per poi aggiungere allo stesso un po’ di nero ebano, sempre diluito in alcol in piccole dosi.
In questa fase è importante agitare la soluzione di continuo per evitare che non si amalgami per bene.
Quando avrai ottenuto una tinta simile a quella della macchia, potrai distribuirla su tutta la pipa, fatta salva la zona della macchia.
Successivamente, si aspetta un’ora circa e si ripete l’operazione per 3-4 volte fino a quando il colore attorno alla macchia diventi leggermente più scuro di quest’ultima.
Fatto ciò, si lascia asciugare la pipa per una giornata intera e la si osserva nuovamente alla luce solare.
Se la macchia è effettivamente leggermente più chiara della superficie circostante, puoi procedere a seppiare tutta la pipa, sempre evitando la zona della macchia.
Puoi utilizzare della carta abrasiva “800” e insistere fino a che la superficie venga schiarita in modo tale da uniformare il colore con la macchia.
Per dare lucentezza, consigliamo di strofinare della pasta per lucidare su tutta la superficie della pipa, compresa la macchia. Per ottenere una brillantezza ancora più accentuata, è utile passare della cera carnauba, seguita da un’altra strofinata.
Chiaramente, questo processo riguarda solo la parte esterna della macchia, ma è necessaria anche la riparazione al suo interno.
Come rimuovere macchie con avvallamento dalla pipa
In questo caso, la macchia manifesta un fornello ben più bruciato rispetto al caso precedente.
Si tratta dell’ultima fase in cui è ancora possibile porre rimedio alla macchia.
Prima di procedere alla mimetizzazione della macchia, bisogna esaminarla attentamente alla luce solare, per verificare che non ci siano fessurazioni.
In caso affermativo, sconsigliamo questo rimedio.
Dopo esserti accertato di ciò, puoi seguire lo stesso procedimento del caso precedente, ma con la differenza che la seppiatura non si limiterà ad asportare il colore in modo uniforme, ma inciderà più notevolmente sulla radica.
Infatti, bisognerà procedere a un’asportazione uniforme di materiale intorno al fornello fino a pareggiare il piano passante per il fondo dell’avvallamento.
La difficoltà di quest’operazione sta nell’asportare simmetricamente e in modo sfumato tutto intorno al fornello, non solo dal lato in cui è presente l’avvallamento. Non devono mai esserci dissimmetrie nella forma del fornello.
Quest’operazione richiederà un controllo continuo della pipa in controluce per verificarne la riuscita.
Si inizia a seppiare con carta “300”, così da intervenire in modo più incisivo, per poi passare alla “500”, fino ad ottenere la sparizione dell’avvallamento, sfumando la superficie del fornello.
Da qui in avanti, il procedimento ricalca quello effettuato nel caso precedente.