Humidor: Cos'è e a cosa serve

Se ti è mai capitato di fumare un sigaro e non percepire il solito sapore, o magari un aroma acido o sgradevole, con ogni probabilità questo non è stato conservato correttamente.

L'humidor è assolutamente indispensabile per la conservazione dei sigari e per gustarli al meglio.

I sigari non possono essere custoditi in un ambiente qualunque, ma richiedono uno spazio non troppo caldo, né freddo, né secco o umido.

Altrimenti, un'esposizione errata e prolungata può pregiudicare la fumata, danneggiare il tabacco, o addirittura sviluppare muffa.

Scopriamo insieme cos'è un humidor, come fatto e come funziona!

Cos'è un humidor

L'humidor, generalmente, è una scatola di legno per conservare i sigari, ma esiste anche come box e armadio, in svariate tipologie, forme e grandezze.

Oltre al legno, può essere realizzato in vetro, plexiglass o ceramica.

Il suo scopo è garantire l'umidità ottimale dei sigari, considerando che questa non debba essere né eccessiva, né scarsa.

Nacque dalla necessità di proteggere i sigari dalle condizioni metereologiche: mentre in estate i sigari tendevano a conservarsi in modo ottimale, in inverno, il tabacco si deteriorava molto velocemente, perdendo qualità.

Il primo a cercare di risolvere questo problema fu Zino Davidoff, ideando una scatola adatta alla conservazione ottimale dei sigari.

Nonostante ciò, solo a partire dal 1968 si avviò la produzione di questi manufatti.

Com'è fatto un humidor

Scopriamo le varie parti dell'humidor con le relative funzioni.

Il contenitore

Il contenitore è una scatola in legno dotata di guarnizione ermetica, per evitare l'ingresso di aria esterna all'interno, ma anche la fuoriuscita di umidità dall'interno.

L'umidificatore

L'humidor si serve di un sistema di umidificazione, cossì da mantenerla al livello ottimale. L'umidificatore può essere attivo, quindi un dispositivo elettronico, oppure passivo, sottoforma di spugna o gel.

Il termometro

L'humidor è dotato di termometro e igrometro. Mentre il primo permette di monitorare la temperatura al suo interno (18-21°C), l'igrometro serve a controllarne il livello di umidità.

L'igrometro è disponibile sia in formato analogico, che digitale.

È bene fare attenzione a quelli analogici, che talvolta risulta imprecisi, mentre quelli digitali, anche se sono precisi, devono essere supportati da una perfetta guarnizione.

Come funziona un humidor

L'humidor, generalmente, mantiene un livello di umidità costante tra il 68% e il 75%, cioè l'ideale per conservare i sigari.

Le pareti dell'humidor sono fatte di un particolare legno, come il cedro spagnolo, capace di assorbire e conservare l'umidità.

Questo permette anche di bilanciare le piccole variazioni del livello di umidità, dovute all'apertura dell'humidor.

Ma ora vediamo come iniziare ad utilizzarlo.

Se ne hai appena acquistato uno nuovo, ti consiglio di bangarlo con una spugna e lasciarlo asciugare, per poi inserire i sigari successivamente.

In alternativa, possono essere utilizzati umidificatori come i Boveda, molto utili per raggiungere il livello di umidità più desideri.

I benefici dell'utilizzo di un humidor

Utilizzare un humidor non è una facoltà per il fumatore, ma una necessità, altrimenti, si rischia di rovinare irrimediabilmente i sigari!

Vediamo quali sono i benefici legati all'uso dell'humidor.

Beneficio 1: Sigari sempre freschi

Un sigaro non fresco è un sigaro di bassa qualità, che non riuscirà certamente ad offrirti il suo aroma tipico, ma piuttosto un sapore sgradevole.

Poi, c'è da considerare che il tabacco, se conservato male, può sviluppare della muffa.

L'unico modo per mantenere i sigari sempre freschi è inserirli all'interno dell'humidor.

Beneficio 2: Conservazione a lungo termine

Se hai intenzione di conservare a lungo i tuoi sigari, magari per alcuni anni, il mio consiglio è di scegliere un grado di umidità più basso rispetto allo standard abituale.

In questo modo, potrai proteggere la qualità dei tuoi sigari nel lungo termine.